ha rinviato il premier alla Camere con una dichiarazione da cui traspare una sorta di rassegnazione. Coloro che s’interrogano sui sentimenti e le intenzioni del capo dello Stato hanno probabilmente notato uno degli argomenti con cui ha giustificato il rinvio del governo alle Camere: «Le ipotesi legittime e motivate di sperimentazione di una diversa e più larga intesa di maggioranza, a sostegno di un governo impegnato ad affrontare le più urgenti scadenze politiche e in particolare la revisione della legge elettorale — ipotesi sostenute da alcuni componenti della Casa delle libertà — non sono risultate sufficientemente condivise per poter essere assunte come base della soluzione della crisi del governo Prodi».
Grazie a queste parole sappiamo quale potrebbe essere, se il governo cadesse una seconda volta, lo sbocco della prossima crisi.
February 25, 2007
Se Prodi cade di nuovo
Sergio Romano, sul Corriere di oggi, spiega molto bene perché il presidente della Repubblica non poteva che prendere atto delle “assicurazioni” del presidente del Consiglio. Infatti, se avesse agito altrimenti, “avrebbe corso il rischio di aprire, insieme alla crisi politica, una più grave crisi istituzionale.” Ma, attenzione, Napolitano
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