Prima che sia troppo tardi, una segnalazione che avrei voluto fare ieri: l’intervento di Francis Fukuyama su Avvenire (di ieri, appunto). Il succo del ragionamento è questo: qui in Europa tendiamo a concepire il multiculturalismo come un contenitore di culture separate, ciò che Amartya Sen definisce «pluralità di monoculturalismi». Ebbene, questo modello è sostanzialmente fallito e bisogna sostituirlo con qualcosa di nuovo. Fukuyama propone un percorso, ma soprattutto ci ricorda qualcosa che sembriamo aver dimenticato:
La civiltà dell'Illuminismo europeo, di cui la democrazia liberale contemporanea è erede, non può essere culturalmente neutrale, poiché le società liberali coltivano determinati valori riguardo alla pari dignità e all'eguale valore degli individui. Le culture che non accettano tali premesse non meritano pari tutela in una democrazia liberale. I membri delle comunità di immigrati e la loro prole meritano un pari trattamento come individui, non in quanto membri di comunità culturali.
Ehm ... c'è un errore nel titolo.
ReplyDeleteSaluti
AB
Già, ehm... che disdetta. Molte grazie, corretto immantinenti. Saluti
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