Batto le mani a Giuliano Ferrara per la proposta di modifica della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo al fine di introdurvi l’affermazione che il diritto alla vita va inteso “dal concepimento fino alla morte naturale”. […]E’ bene che [la madre] sappia – prima di decidere – che ha dentro un essere umano che ha il diritto a vivere. Ogni donna lo sa con il corpo ma è bene che lo sappia anche in parole. La stessa affermazione era stata proposta laicamente da tanti in passato e ultimamente da Oriana Fallaci e anche a lei avevo battuto le mani […].
Sul filo dell’attualità aggiungo un applauso a Nicolas Sarkozy per aver rotto il tabù della laicità che per essere tale deve misconoscere la religione. Un passaggio che fu forse necessario per uscire dal dominio religioso che misconosceva la laicità, ma che non ha più giustificazione nell’Europa secolare del terzo millennio.
Lo scrive sul suo blog Luigi Accattoli, che così conclude il post:
Ferrara, la Fallaci e Sarkozy sono o paiono di destra mentre io sembro di sinistra? Niente di male: è dalla contaminazione che viene la vita.
Giustamente il vaticanista del Corriere scrive “sono o paiono” e “sembro.” Forse d'ora in avanti un numero sempre crescente di persone in qualche modo e a qualsiasi titolo impegnate in politica dovrebbe definire in maniera analoga la propria "collocazione." Grazie a Luigi Accattoli per avercelo, con discrezione, suggerito.
in un momento in cui la destra politica, in italia, è defunta il buon Ferrara può rappresentare un valido punto di riferimento. così come la Fallaci a livello intellettuale, e Sarko a livello istituzionale. ciò che manca all'italia è un leader giovane e credibile, questo è il guaio
ReplyDelete