Gli smemorati sono serviti. No, malgrado l'immagine che lo correda, questo non è un post recriminatorio, anche se, senza dubbio, repetita juvant. Il fatto è che oggi c'è una bella notizia per gli internauti, soprattutto quelli che sono appassionati di storia recente: il Corriere della Sera mette a disposizione dei lettori, gratis, il proprio archivio storico online. Qualcosa come 1.300.000 articoli, cioè quelli pubblicati dal 2 gennaio 1992 ad oggi. Secondo Gian Antonio Stella, che è interessato soprattutto al lato pratico delle cose, ci si potrà divertire un mondo a scovare le contraddizioni di “un Paese trasformista come il nostro.” Perché è sacrosanto che verba volant, scripta manent, e invero etiam scripta digitalia...
interessante notare come il numero di vittime fosse stato posantemente sovrastimato.
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