February 27, 2008
Ma sei tu il capitano di te stesso
Impagabile. L’appello ai suoi lettori di Giuliano Ferrara. Chiedere lumi, in un’epoca superficiale e presuntuosa—come le folle che questo tempo lo abitano e ci si trovano perfettamente a proprio agio—è di pochi, pochissimi. Sarà sicuramente preso di mira anche per questo. Ma giustamente, e fortunatamente, se ne farà un baffo.
Epperò, mica è facile raccogliere l’appello, dire qualcosa nel merito, addirittura dare consigli. A me sembra, comunque, che la pista giusta sia quella che da solo si è tracciato: “Ho già detto che se anche andasse male non importa, perché è già andata bene.” Infatti. E sarebbe già andata bene anche se non ci dovesse più essere alcuna lista di cui discettare. Missione compiuta, capitano, mio capitano. Poi fa' un po’ come ti pare: i gradi serviranno pure a qualcosa.
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Quasi quasi, mi alzerei anch'io a declamare "sonetti" immortali!
ReplyDeleteVada per il "quasi," ché altrimenti lo si confonde ... ;-)
ReplyDeletein fondo in fondo i rimborsi spese elettorali sarebbero versati anche nel caso la lista andasse sul male... voglio dire, potrebeb prendere meno di duecentomila voti? Difficile (il partito indipendentista del sud tirolo ne ha centocinquantamila...). Ebbene, con duecentomila voti dovrebbe prendere pressappoco trecentomila euro l'anno. Se poi riesce ad avere anche solo un senatore è fatta. Fra "mancette" e potere di ricatto, diventerebeb più potente di Mastella. Ah, non dimentichiamo che Il Foglio potrebbe diventare l'organo della lista... forse. Insomma, candidarsi alel elezioni politiche in Italia è un affare troppo conveniente perchè possa realmente "fallire".
ReplyDeleteFinalmente qualcuno che vola alto, in questo panorama desolante di una politica senza valori e ideali!
ReplyDeleteEh, i giovani (quelli come te, sia ben chiaro) sono veramente la speranza di questo Paese!