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Il solito Giovanni Sartori, ma stavolta, forse, un po’ più perfido del consueto.
Ecco i suoi malefici suggerimenti per “un voto-rifiuto, un voto che puramente e semplicemente dice no.” Ma, attenzione, non un
no a qualcuno per dire
sì a qualcun altro. Magari! No, un voto che, se ho capito bene, significa questo:
quello mi disgusta, ma quell’altro è peggio della peste, e dunque uno lo castigo, l’altro lo distruggo. Altro che astensione, questa sì che è una vendetta! Solo una mente “fiorentina” poteva escogitare un siffatto marchingegno—ed io, sui fiorentini, sia detto sommessamente, la penso
esattamente come Dante ... ;-)
Godi, Fiorenza, poi che se' sì grande,
che per mare e per terra batti l'ali,
e per lo 'nferno tuo nome si spande!
[Inferno , Canto XXVI]